E’nata Mutua Diritto e Salute (Mutua DES) è la nuova società di Mutuo Soccorso ed Ente del Terzo
Settore, guidata dal presidente Danilo Ariagno e costituita da un gruppo di professionisti che hanno
maturato grande esperienza nel settore legale, assicurativo e della sanità integrativa.
Mutua DES (www.mutuades.it) fornisce servizi di assistenza socio sanitaria, piani mutualistici «su
misura» realizzati in stretta partnership con primari gruppi assicurativi e riassicurativi italiani e
internazionali. I vari piani abbracciano tutto il welfare familiare, con prestazioni e sussidi in caso di
infortunio e malattia. Si va dalla prevenzione alle visite odontoiatriche, dalle prestazioni specialistiche
urgenti alla telemedicina, dall’assistenza alle persone non autosufficienti al sostegno psicologico e
all’assistenza psicoterapica, alle garanzie straordinarie e le indennità per le persone contagiate dal
Covid-19, fino alla consulenza ed eventuale tutela in caso di mancato rispetto degli obblighi di una
Compagnia su un sinistro non auto. L’adesione avviene tramite intermediari assicurativi, partner
indispensabili per la consulenza necessaria a scegliere tra i diversi piani sanitari, quello più adatto alle
proprie esigenze.
La sede legale è a Druento, in provincia di Torino e nei primi tre mesi di attività Mutua DES ha raccolto
l’adesione di oltre 1.500 soci su tutto il territorio nazionale.
Superata la fase di avvio, Mutua DES punta ad ampliare velocemente la propria base sociale,
potenziando il network di intermediari professionali in tutte le regioni italiane. Fornendo servizi tramite
garanzie assicurative, Mutua DES garantisce ai propri soci la massima tutela attraverso la solvibilità
dell’industria assicurativa.
Mutua DES affonda le sue radici nel mondo del welfare sanitario aziendale, affiancando e rafforzando
significative esperienze nelle forme collettive di welfare sanitario proposte dalle Casse di Assistenza. In
autogestione o con il supporto di provider non assicurativi, può inoltre integrare alcuni piani sanitari per
rispondere a bisogni particolari che non trovano risposte nel mercato assicurativo tradizionale.
L’emergenza epidemiologica ha posto ancor più in risalto il problema della spesa sanitaria out of
pocket, sostenuta direttamente dal privato cittadino, arrivata quasi a 40 miliardi di euro, a fronte dei 115
miliardi di spesa pubblica complessiva. Circa 3 milioni di italiani hanno rinunciato a cure mediche,
soprattutto odontoiatriche, e visite specialistiche durante la pandemia per problemi economici. «Siamo
di fronte a una sorta di auto-assicurazione individuale cui si ricorre nel momento del bisogno per le
prestazioni svolte al di fuori del SSN: una spesa che non tutti possono permettersi», spiega il Presidente
di Mutua DES, Danilo Ariagno.
“La natura di enti no profit – aggiunge Ariagno – distingue le Società di mutuo soccorso dagli altri
attori del mercato, in quanto offrono ai propri soci e assistiti una copertura lungo l’intero corso di vita
senza operare una profilazione del rischio, senza alimentare disuguaglianze e processi di esclusione,
indirizzando la domanda verso scelte di salute consapevoli e responsabili”.
Molti i servizi disponibili per i soci che possono scegliere fra sei diversi piani sanitari. Con la sola quota
di adesione (50 euro l’anno per singola persona; 100 euro per famiglia) si hanno a disposizione tre
servizi innovativi: consulenza legale quando una compagnia si rifiuta indebitamente di pagare un
indennizzo, con esclusione delle Rc Auto; servizi di telemedicina; trattamenti odontoiatrici scontati del
50%